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Ausili per la comunicazione interpersonale

Sono ausili che si prefiggono di favorire o di rendere possibile la comunicazione diretta, "faccia a faccia" fra le persone. Prendono il nome di comunicatori.

  • Sono ausili particolarmente importanti per favorire una migliore qualità della vita in tutte quelle situazioni in cui il linguaggio comunicativo verbale - e con esso molte delle possibilità espressive più complesse - risulti essere impossibile o fortemente compromesso. In questi casi si cerca allora di integrare o addirittura sostituire la comunicazione verbale con linguaggi alternativi che permettano alla persona disabile di esprimere i propri bisogni, desideri, messaggi...

Le forme di comunicazione non verbale prendono il nome di Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Gli strumenti per questo tipo di comunicazione sono molteplici e possono essere più o meno complessi a seconda del livello di comunicazione e delle modalità di accesso all'ausilio (pensiamo alla disabilità motoria).

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Possono essere utilizzati come comunicatori anche i software per l'elaborazione di testi cui venga associato l'utilizzo di una sintesi vocale.
 

Si tratta di programmi per computer che riproducono sul monitor celle a cui - come negli altri comunicatori - è possibile associare un simbolo visivo; alla scelta corrisponderà un messaggio vocale. Anche in questo caso i simboli ed i messaggi saranno scelti in base alla necessità e capacità dell'utente.
Trattandosi di un programma per PC, la selezione dovrà avvenire attraverso una periferica di input, cioè una tastiera, un puntatore (mouse, joysick, trackball, ecc.), un sensore, ecc.

Questi software non sono compresi nel Nomenclatore Tariffario; tuttavia in alcuni casi è possibile rifarsi alla riconducibilità rispetto ad altri ausili inseriti nel Nomenclatore (comunicatori simbolici a 100 caselle: 21.42.06.003).

 

Si tratta di comunicatori che utilizzano il codice alfabetico.
Il testo viene digitato dall'utente e poi visualizzato su un display. Spesso è possibile memorizzare i testi desiderati collegare il comunicatore ad un computer per lo spostamento di documenti.
Permettono una comunicazione complessa e ricca ma richiedono ovviamente la capacità da parte della persona disabile di utilizzare il codice alfabetico e di controllare motoriamente i tasti.

Un tipo particolare di comunicatore alfabetico sono le apparecchiature di tipo audiobraille, che hanno una tastiera per la scrittura in braille e che riproducono poi il testo attraverso una sintesi vocale. Anche in questi casi è possibile il salvataggio di documenti e la loro visualizzazione e gestione attraverso il computer.

Codice del Nomenclatore Tariffario: 21.15.09.003

 

Attrezzature, generalmente portatili, che permettono la comunicazione interpersonale utilizzando un'emissione di voce registrata o di sintesi vocale.
Si presentano come dispositivi con un numero variabile di tasti; su di essi può essere posto un simbolo a cui corrisponde un messaggio vocale.
I simboli così come i messaggi vengono scelti e concordati in base alle esigenze comunicative, per lo stesso motivo anche il numero dei tasti può variare. In rapporto al modello in uso, l'attivazione può avvenire in modo diretto, toccando il tasto presente sul dispositivo o attivando un sensore personalizzato opportunamente collegato in presenza di disabilità motorie gravi . Nel caso dove si debbano gestire tanti messaggi ( 8..32 ), esiste l'opportunità della selezione attraverso un sistema a scansione semplice o riga-colonna . Alcuni modelli consentono il collegamento al pc per il salvataggio e recupero di configurazioni adottate.

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I VOCAs non sono compresi nel Nomenclatore Tariffario; tuttavia in alcuni casi è possibile rifarsi alla riconducibilità rispetto ad altri ausili inseriti nel Nomenclatore (per esempio i comunicatori simbolici: 21.42.06.003).

 
 
Si tratta di tavole in cui la persona indica (nella modalità permessa dalle proprie abilità) il simbolo prescelto fra quelli contenuti.
I simboli sono scelti in relazione alle necessità e capacità della persona (devono cioè essere significativi, visibili, indicabili con chiarezza) e possono essere costituiti da oggetti concreti, di dimensioni ridotte, più o meno simbolici (per esempio di azioni e/o situazioni, di concetti concreti o astratti, ecc.); fotografie; disegni realistici o stilizzati; parole, lettere.
Esistono in commercio corredi di lettere o simboli per la comunicazione già predisposti, tra cui scegliere di vlta in volta quelli desiderati.